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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

I migliori film del 2014

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http://www.ilpost.it/2014/11/26/migliori-film-2014/ La critica cinematografica del Washington Post, Ann Hornaday, ha fatto una classifica dei migliori film del 2014. Al primo posto c’è Boyhood di Richard Linklater, che è un progetto particolare nonché uno dei film più apprezzati dell’anno dal pubblico e dalla critica: lo avevamo spiegato per esteso, senza spoilerarlo, qui . Poi ci sono un film su Martin Luther King, il documentario di Laura Poitras su Edward Snowden, Under the Skin con Scarlett Johansson che fa un alieno ed Edge of Tomorrow, che nonostante il brutto titolo – dice Hornaday – merita una seconda possibilità da quelli che lo hanno snobbato quando è uscito. Dentro ogni foto, le motivazioni della scelta e la data di uscita italiana. 10. Locke 9. Beyond the Lights 8. Edge of Tomorrow 7. Selma 6. Under the Skin 5. Foxcatcher 4. Force Majeure 3. Citizenfour 2. Birdman (o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza) 1. Boyhood © Washington Post / 2014

Ai figli cognome materno (o entrambi): come cambia la famiglia italiana

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tratto da:  http://www.caffeinamagazine.it/italia/2512-ai-figli-cognome-materno-o-entrambi-come-cambia-la-famiglia-italiana   Cade l'obbligo del cognome paterno ai figli e arriva la libertà di scelta. La Camera ha approvato a voto segreto (239 sì, 92 no e 69 astenuti) il testo unico che introduce il doppio cognomenell'ordinamento italiano, adeguandolo in materia alla sentenza con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo dello scorso 7 gennaio aveva condannato l'Italia per violazione dei diritti umani. Ci sarà, dunque, piena libertà nell'attribuire il cognome. Alla nascita il figlio potrà avere il cognome del padre o della madre o i due cognomi, secondo quanto decidono insieme i genitori. Se però non vi è accordo, il figlio avrà il cognome di entrambi in ordine alfabetico. Stessa regola per i figli nati fuori del matrimonio e riconosciuti dai due genitori. Ma in caso di riconoscimento tardivo da parte di un genitore, il cognome si aggiunge solo se vi è i

Da non credere, le cabine telefoniche del futuro

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da http://www.ilpost.it/2014/11/18/nuove-cabine-telefoniche-new-york/ A partire dal prossimo anno a New York saranno installate nuove cabine telefoniche : si tratterà di migliaia di hotspot per tutta la città che forniranno accesso gratuito a Internet e chiamate nazionali sempre gratuite anche tramite telefoni cellulari. Le nuove cabine, piuttosto avveniristiche, saranno anche stazioni di ricarica per i dispositivi mobili e punti di informazione con spiegazioni sui servizi della città e indicazioni varie. I funzionari dell’amministrazione del sindaco Bill de Blasio, nel comunicato di presentazione, hanno spiegato che si tratta di un’azione contro la disuguaglianza e a favore delle persone a basso reddito e che si tratta anche di un progetto «per rendere New York una città più equa e giusta». Non solo: è stato calcolato che il progetto porterà più di 500 milioni di dollari di nuove entrate nel corso dei prossimi 12 anni e quasi mille nuovi posti di lavoro. Il dipartimento Informa

Assurda dipendenza da smartphone come sconfiggerla? è possibile?

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da http://www.ilpost.it/2014/11/03/dipendenza-cellulare/ Esiste davvero la dipendenza da smartphone? Sono seduta davanti al mio computer con la connessione a Internet spenta, così da poter lavorare un po’. A quel punto quando voglio controllare la posta uso il mio smartphone. Mio marito, il suo smartphone, lo usa come prima cosa alla mattina per leggere il giornale e come ultima alla sera, prima di andare a dormire, per giocare a scacchi. Noi, il telefono, lo usiamo un sacco: per scrivere sms ai nostri ragazzi (anche se siamo tutti in casa), per controllare il calendario, il meteo, Facebook e le mail. Ne siamo dipendenti? Avrete sentito di gente che si dichiara “dipendente” dal proprio telefono: ma si tratta davvero di dipendenza? Gli psichiatri ne hanno discusso per anni: non degli smartphone in sé, ma in generale se quelle che chiamiamo “dipendenze” sono davvero comparabili alle dipendenze vere, come quelle da droghe. In altre parole, la dipendenza dal gioco d’azzardo fa part

Novità che cambierà il mondo. Amazon ha presentato “Echo”

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http://www.ilpost.it/2014/11/07/echo-amazon/ Amazon ha presentato Echo , uno strano cilindro nero da tenere in casa che serve per ascoltare la musica e che può essere usato come assistente personale. È una sorta di versione fissa e materiale degli assistenti che in questi ultimi anni sono stati inseriti nei sistemi operativi degli smartphone, come Siri su iOS (Apple), Google Now su Android (Google) e Cortana su Windows Phone (Microsoft). L’assistente virtuale all’interno di Echo si chiama Alexa e funziona grazie a una connessione a internet, utilizzando dati e informazioni raccolti da Amazon. Echo è dotato di sette microfoni per ascoltare di continuo ciò che accade intorno a loro. Il sistema naturalmente non registra nessuna conversazione, ma si limita ad attendere il momento in cui sente la parola “Alexa” per attivarsi. Dopo avere attirato la sua attenzione, si possono indirizzare verso l’assistente virtuale diverse richieste: avviare la riproduzione di una canzone, impostare