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Visualizzazione dei post da 2023

Sei cappelli per pensare, Edward de Bono

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Lo scrittore maltese Edward de Bono ha il merito di aver elaborato alla fine degli anni sessanta la così detta "teoria del pensiero laterale". Tale pensiero si pone in netta contrapposizione con il pensiero verticale. Quest'ultimo è quello logico e sequenziale, mentre quello di de Bono è eplorativo, generativo. E' un pensiero insomma che si basa sulla ricerca di nuove idee, di alternative, di creatività e problem solving. I sei cappelli sono una tecnica che nasce per essere usata in gruppo al fine di apprendere il punto di vista altrui. Ciò non toglie che possa anche essere utile anche da solo. In pratica ogni cappello ha un colore diverso. Ad ogni colore corrisponde una sfaccettatura del nostro pensiero. In particolare, il cappello bianco è quello della neutralità . E' il cappello del pensiero oggettivo e neutrale. Valutare insomma ciò che è confermato da prove. Il cappello rosso esprime, invece, emozioni. Pensare con il cuore. Il cappello nero è

Trasmissione Forum, le sentenze dei Giudici sono valide?

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Molti telespettatori ogni giorno si chiedono se le sentenze che vengono pronunciate nella trasmissione Mediaset Forum, siano valide. La risposta è assolutamente affermativa (escludendo ovviamente i casi in cui vengono pagati degli attori per simulare questioni su cui discutere in studio). Infatti, i giudici chiamati a risolvere le controversie sono degli arbitri. Mi spiego meglio, viene chiamato nel diritto arbitrato un procedimento alternativo per la risoluzione delle controversie civili e commerciali che non necessitano necessariamente di un procedimento giudiziario. Quella che in trasmissione, per semplicità, viene chiamata sentenza è in realtà un lodo arbitrale, che è un atto privato a cui la legge riconosce gli stessi effetti dichiarativi della sentenza. Esso ha comunque efficacia vincolante tra le parti le quali possono eventualmente impugnare lo stesso al Tribunale che in tal caso assumerà la veste di giudice di secondo grado ( il Tribunale, nei procedimenti "nor

Teoria dell'autismo normale di Margaret Mahler , psicanalisi.

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AUTISMO NORMALE La famosa psicoanalista definisce l'autismo normale quello che ogni individuo vive nelle prime quattro o cinque settimane di vita. E' un momento della vita in cui il bambino dorme lungamente, ha molti momenti di veglia che superano i momenti in cui è sveglio. Il bambino non ha alcuna consapevolezza di ciò che ha attorno. Si sveglia solo per lo stimolo della fame. La relazione con l'esterno è quindi inesistente se non per l'alternanza bisogno soddisfazione. Nei mesi successivi, fino al terzo mese circa, il bambino inizia a identificare se pur vagamente il suo agente di cure (la madre) e comincia a condividere con la stessa quella che definisce "fusione somatopsichica allucinatoria o illusionale onnipotente". Si parla di simbiosi. In realtà una vera simbiosi non è visto che il bambino è totalmente dipendente dalla madre. In fine, il"processo di separazione-individuazion