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Visualizzazione dei post da 2025

Universal Design for learning

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  L’Universal Design for Learning (UDL) è un metodo didattico che si concentra sulla progettazione di percorsi formativi flessibili e inclusivi, capaci di rispondere alle diverse esigenze e stili di apprendimento degli studenti. L’obiettivo principale è eliminare le barriere all’apprendimento e offrire a ciascuno la possibilità di accedere, partecipare e dimostrare le proprie conoscenze nello stile che meglio si adatta alle proprie capacità. I tre principi fondamentali su cui si basa l’UDL sono: • Molteplici mezzi di coinvolgimento: Questo principio riguarda il “perché” dell’apprendimento, ovvero come motivare e stimolare gli studenti. Utilizzando strategie diverse—come attività interattive, discussioni e giochi educativi—si può mantenere alta la motivazione e favorire la partecipazione attiva in classe. • Molteplici mezzi di rappresentazione: Qui l’attenzione è sul “cosa” dell’apprendimento. Le informazioni vengono presentate attraverso diversi formati, come testi scritti, immagin...

Didattica dell'integrazione. Miroslav Andrich.

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La didattica dell'integrazione rappresenta un approccio pedagogico fondamentale per garantire una reale inclusione degli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali all'interno del contesto scolastico ordinario . Questo modello educativo, che in Italia ha trovato sostegno normativo nella Legge 104/1992 e nella Legge 170/2010, si basa su principi cardine come la personalizzazione degli interventi, la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti e la valorizzazione delle differenze come risorsa per l'intera comunità scolastica. In questo ambito, il contributo di Miroslav Andrich, ingegnere e ricercatore italiano, ha segnato una svolta significativa. Specializzato in tecnologie assistive , Andrich ha dedicato la sua carriera a sviluppare e promuovere strumenti che potessero abbattere le barriere all'apprendimento e alla partecipazione. Il suo lavoro presso il Polo Tecnologico della Fondazione Don Gnocchi di Milano ha prodotto innovazioni concrete nel campo della c...

Gli organi collegiali e monocratici della scuola

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Gli organi collegiali sono strumenti fondamentali attraverso cui si realizza la partecipazione democratica alla vita scolastica. La loro istituzione risale agli anni ’70, con l’obiettivo di superare una gestione autoritaria e chiusa della scuola, aprendo invece a una dimensione di dialogo, confronto e corresponsabilità tra le diverse componenti della comunità scolastica: docenti, famiglie, studenti e personale ATA. Con la Legge n. 477 del 30 luglio 1973, il Parlamento delegò il Governo a emanare decreti per: favorire la partecipazione democratica alla gestione scolastica, valorizzare la funzione docente, promuovere l’innovazione del sistema scolastico. Questi obiettivi trovarono concreta attuazione con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 416 del 31 maggio 1974, che definì l’ordinamento giuridico del personale della scuola e istituì formalmente gli organi collegiali. 1. ORGANI COLLEGIALI A LIVELLO DI CLASSE O SEZIONE Si tratta di organismi che operano a livel...