Blocchi culturali alla creatività (paura del giudizio), ma anche emotivi e percettivi di Mario Bendin
Mario Bendin* ha identificato tre principali tipi di blocchi che possono ostacolare la creatività: blocchi emotivi, blocchi culturali e blocchi percettivi.
- Blocchi emotivi: Sono tipici di chi ha paura di sbagliare o del giudizio altrui, temendo che un’idea nuova possa farlo apparire stravagante o isolato.
- Blocchi culturali: Derivano dalla necessità di conformarsi ai modelli sociali e dalla tendenza a rifiutare il nuovo, affidandosi eccessivamente alle ricerche passate.
- Blocchi percettivi: Consistono nella difficoltà di scomporre un problema in elementi di base e nell’incapacità di andare oltre l’evidenza delle cose.
Per superare questi blocchi, Bendin suggerisce di valorizzare le caratteristiche creative di ogni individuo all’interno di un gruppo. Questo può aiutare a creare un ambiente in cui le idee nuove sono benvenute e dove si può esplorare oltre l’ovvio. Altre strategie includono lavorare costantemente ogni giorno, finire ciò che si inizia, ottenere feedback e aggiustare il tiro in base ai risultati ottenuti. È anche importante non ascoltare critiche distruttive e non autoingannarsi.
*Mario Bendin è un autore che ha esplorato il tema della creatività e dei blocchi che possono inibirla. Si è occupato di identificare i diversi tipi di blocchi alla creatività, come quelli emotivi, culturali e percettivi, e ha proposto soluzioni per superarli. Inoltre, Bendin ha un background in filosofia e teologia, è stato giornalista e ha lavorato come redattore presso Mondadori. È noto per il suo interesse verso la memoria e le mnemotecniche, nonché per la memorizzazione applicata allo studio delle lingue.
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