I Regolamenti Amministrativi, cosa sono
I regolamenti amministrativi sono atti formalmente amministrativi emanati dal potere esecutivo (vale a dire Governo, enti locali territoriali, enti autartici). Essi hanno forza NORMATIVA in quanto innovano l'ordinamento giuridico e per questo dotati dei caratteri di generalità e astrattezza. Essi non possono derogare alla Costituzione nè alle leggi ordinarie (salvo che siano proprio le stesse ad attribuire al regolamento tale potere). Inoltre, non possono regolare materie riservate alla Costituzione nè dorogare al principio di irretroattività della legge. Non possono inoltre contenere sanzioni penali e i regolamenti emanati da organi inferiori non possono derogare a quelli di organi superiori. Esistono regolamenti statali e non statali (enti territoriali quali regioni, province, città metropolitane e comuni); esterni (sono in tal caso fonti del diritto e la loro violazione equivale a violazione di legge) ed interni (obbligando solo che fanno parte dell'ufficio). Inoltre, ex legge 400/1988 art. 17, in base al contenuto, distinguiamo regolamenti di esecuzione, attuazione e integrazione, indipendenti, di organizzazione, delegati o autorizzati di delegificazione, di riordino. E' possibile impugnare un regolamento? la risposta è assolutamente affermativa e si impugna davanti al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale). Si parla di doppia impugnativa quando si parla di regolamenti. Questo perchè affinchè si possa impugnare occorre che chi agisce abbia interesse. E' vero che un regolamento di per sè non lede un interesse direttamente personale quindi potrebbe mancare l'interesse per cui, al fine di superare questo limite, chi impugna lo fa in primis nei confronti dell'atto della Pubblica Amministrazione che dà esecuzione al regolamento e solo in luogo di questo il regolamento stesso.
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