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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

Psicologia educativa, di cosa si tratta?

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  La psicologia educativa è una disciplina affascinante che unisce la psicologia e la pedagogia, con l’obiettivo di comprendere come le persone apprendono e come migliorare i processi di insegnamento. Non si limita solo alla scuola, ma abbraccia tutti i contesti in cui avviene l’apprendimento, dall’infanzia all’età adulta, passando per la formazione professionale e persino l’autoapprendimento. Che cos’è e a cosa serve? Immagina un insegnante che non si limita a spiegare la lezione, ma sa come farla arrivare meglio agli studenti, tenendo conto del loro modo di pensare, delle loro emozioni e delle dinamiche di gruppo. Ecco, la psicologia educativa studia proprio questo: i meccanismi mentali, emotivi e sociali dietro l’apprendimento, per rendere l’insegnamento più efficace e inclusivo. Uno dei suoi scopi principali è aiutare chi ha difficoltà, come i ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), ma anche sostenere insegnanti e genitori nel creare ambienti dove tutti ...

Documento del 15 maggio e docente di sostegno (OM 182/2020 e le Linee Guida MIUR 2022). Esempio griglia di valutazione personalizzata.

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Secondo l'OM 182/2020 e le Linee Guida MIUR 2022, il docente di sostegno deve approcciarsi in modo differente alla redazione del documento del 15 maggio a seconda del percorso che, in base al PEI, segue l'alunno con disabilità. Di seguito vengono elencati i tre casi possibili.    1. PERCORSO A (PEI con obiettivi identici alla classe) Quando si applica: Alunno con disabilità che segue il curricolo comune senza modifiche agli obiettivi, usando solo strumenti compensativi/dispensativi (es. DSA con PEI). Cosa scrivere nel documento del 15 maggio: Sezione "Percorso dell'alunno": "L'alunno ha seguito la programmazione della classe con obiettivi identici, ai sensi dell'art. 16 co. 1 DLgs 62/2017, utilizzando i seguenti strumenti compensativi e misure dispensative: [elencare, es. registratore, mappe concettuali, tempi aggiuntivi]." Sezione "Prove d'esame": "Le prove saranno identiche a quelle della classe, con l'utilizzo...

La psicologia positiva. Di cosa si tratta? Martin Seligman (PERMA) e Mihaly Csikszentmihalyi (FLOW).

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La psicologia positiva è un ramo relativamente recente della psicologia che si concentra sullo studio scientifico del benessere, della felicità, delle potenzialità umane e delle condizioni che favoriscono una vita piena e significativa. Invece di focalizzarsi su patologie, problemi e disfunzioni (come la psicologia tradizionale ha fatto a lungo), la psicologia positiva si interessa a ciò che rende la vita degna di essere vissuta.  Quando è nata e da chi è stata “inventata”?   È stata formalmente fondata alla fine degli anni ’90, grazie allo psicologo Martin Seligman, professore all’Università della Pennsylvania. Nel 1998, quando fu eletto presidente dell’American Psychological Association (APA), Seligman dichiarò la necessità di riequilibrare la psicologia, includendo lo studio del benessere e delle forze umane, non solo dei disturbi.  I principali aspetti della psicologia positiva  -  Emozioni positive Gioia, gratitudine, serenità, speranza: non solo fanno ...

Le neuroscienze. Cosa sono. Giacomo Rizzolatti e le neuroscienze.

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Le neuroscienze sono un campo scientifico interdisciplinare che studia in modo approfondito il sistema nervoso, con particolare attenzione al cervello, al fine di comprenderne la struttura, lo sviluppo e il funzionamento. Questo ambito è fondamentale per indagare le basi biologiche dei pensieri, delle emozioni e dei comportamenti umani, e si avvale di una varietà di metodi e discipline, tra cui biologia, medicina, psicologia, fisica, informatica e filosofia. Le neuroscienze si pongono obiettivi ambiziosi e complessi: 1. Comprendere la struttura e il funzionamento del cervello: Analizzano come le diverse aree cerebrali interagiscono per supportare le funzioni cognitive, emotive e motorie. 2. Esaminare la connessione tra i neuroni: Studiando come i neuroni comunicano attraverso impulsi elettrici e segnali chimici, le neuroscienze cercano di spiegare come si generano i pensieri, le emozioni e i movimenti. 3. Rispondere a quesiti fondamentali: Per esempio, "Come si formano i ri...

Sistema di valutazione nella scuola italiana: INVALSI, INDIRE e inclusione

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Il sistema di valutazione nella scuola italiana è progettato per monitorare gli apprendimenti degli studenti e promuovere l'inclusione. Con l'introduzione del D.L. 71/2024, sono state apportate modifiche significative all'INDIRE, ampliando il suo ruolo e le sue funzioni. INVALSI L'INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione) è responsabile delle prove standardizzate che monitorano la qualità del sistema educativo. Le prove INVALSI si svolgono in anni scolastici specifici: Seconda primaria (grado 2): Italiano e Matematica. Quinta primaria (grado 5): Italiano, Matematica e Inglese. Terza secondaria di primo grado (grado 8): Italiano, Matematica e Inglese. Seconda secondaria di secondo grado (grado 10): Italiano, Matematica e Inglese. Ultimo anno della secondaria di secondo grado (grado 13): Italiano, Matematica e Inglese. Le prove sono obbligatorie e non valutative per il singolo studente, ma servono a monit...

ITS Academy: La formazione terziaria professionalizzante in Italia

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Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), ora denominati ITS Academy dalla legge n. 99 del 15 luglio 2022, sono la base del sistema di istruzione tecnologica superiore. Questa riforma mira a formare tecnici specializzati con elevate competenze tecnologiche e professionali per favorire lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo. Gli ITS Academy aiutano a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro, essenziale per la crescita delle imprese, soprattutto piccole e medie. Inoltre, promuovono la formazione di tecnici superiori post-secondari nelle aree tecnologiche strategiche, inclusa la riconversione ecologica. Struttura e governance Gli ITS Academy sono costituiti come Fondazioni di partecipazione, seguendo un modello pubblico-privato di attività no-profit. Ogni Fondazione è legalmente riconosciuta mediante iscrizione al registro presso la Prefettura e sottoposta al controllo del Prefetto. La governance include: Un istituto scolastico secondario superiore. Un...

Il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento), che cos'è? in che anni si svolge? per quante ore?

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Il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) è un programma educativo introdotto nella scuola italiana che consente agli studenti di acquisire competenze pratiche e orientamento al mondo del lavoro. La sua attuale denominazione è stata adottata nel 2019, con la legge di bilancio che ha sostituito l'ex programma noto come Alternanza Scuola-Lavoro, introdotto dalla Legge 107/2015 (Buona Scuola). Dove e quando si svolge il PCTO Scuole coinvolte: Il PCTO è obbligatorio per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado , ossia: Licei Istituti Tecnici Istituti Professionali Ore di attività: Licei: almeno 90 ore complessive nel triennio finale (dal terzo al quinto anno). Istituti Tecnici: almeno 150 ore complessive nel triennio finale. Istituti Professionali: almeno 210 ore complessive nel triennio finale. Settori di svolgimento Il PCTO è progettato principalmente per favorire esperienze formative coerenti con il percorso di studi dello s...

Gli ordinamenti didattici della scuola italiana: Origini e struttura attuale

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Il sistema educativo italiano si basa su principi costituzionali e su una serie di leggi che hanno modellato i diversi cicli di istruzione. Attraverso queste riforme, si è cercato di adattare l'offerta formativa alle mutevoli esigenze sociali, culturali ed economiche del Paese. Origine degli ordinamenti scolastici La storia degli ordinamenti didattici italiani è stata influenzata da importanti interventi legislativi. Tra questi spiccano: Legge Casati del 1859: primo regolamento organico della scuola italiana, che introduceva l'obbligatorietà dell'istruzione elementare. Legge Gentile del 1923: riforma considerata una pietra miliare, che ha istituito il liceo come percorso formativo privilegiato, sottolineando il ruolo dell'educazione classica. Legge 53/2003: ha introdotto significative innovazioni, tra cui la personalizzazione dei percorsi formativi e il concetto di continuità educativa. Legge 107/2015 (Buona Scuola): ha promosso l'autonomia scolastica, il po...