Il sistema di valutazione e autovalutazione nelle scuole italiane in pillole (INVALSI, INDIRE, RAV E PDM)




Il sistema di valutazione e autovalutazione nelle scuole italiane è un processo complesso che coinvolge diversi attori e strumenti. Ecco una panoramica:

INVALSI: L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione è responsabile per le prove standardizzate che valutano le competenze degli studenti italiani. Le prove INVALSI sono somministrate a livello nazionale e i risultati contribuiscono alla valutazione del sistema educativo. Le prove INVALSI vengono somministrate in diverse classi all’interno del sistema scolastico italiano. Ecco un riepilogo:

  • Scuola Primaria : Le prove INVALSI vengono somministrate alle classi II e V. Le prove riguardano Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto). La somministrazione avviene in formato cartaceo e coinvolge gli allievi delle classi campione.

  • Scuola Secondaria di Primo Grado: Le prove INVALSI per la classe III della scuola secondaria di primo grado si svolgono in tre giornate distinte e includono materie come Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).

  • Scuola Secondaria di Secondo Grado : Le prove INVALSI coinvolgono le classi II e V della scuola secondaria di secondo grado. 

    Le prove riguardano Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).

INVALSI per BES: Gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) partecipano alle prove INVALSI con strumenti compensativi o misure dispensative, in linea con i loro piani educativi individualizzati.

INDIRE: L’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa è un ente di ricerca che supporta l’innovazione e il miglioramento della qualità del sistema scolastico italiano. INDIRE fornisce formazione e consulenza alle scuole, anche in relazione al Piano di Miglioramento (PDM).

RAV (Rapporto di Autovalutazione): È uno strumento di autovalutazione che ogni scuola compila per analizzare il proprio funzionamento e identificare le priorità di sviluppo. Il RAV è redatto dalle istituzioni scolastiche e pubblicato nella sezione “Scuola in chiaro” del portale del Ministero dell’Istruzione. Viene elaborato dal nucleo interno di valutazione della scuola (NIV), che può essere integrato o modificato per questa fase. Il dirigente scolastico ha un ruolo chiave nella gestione del processo di miglioramento e nella redazione del RAV.  è un organismo istituito all’interno delle istituzioni scolastiche italiane per promuovere e realizzare attività connesse al Sistema Nazionale di Valutazione. La composizione del NIV può variare da istituto a istituto, ma generalmente include i seguenti componenti:

  1. Dirigente Scolastico: Il dirigente della scuola è parte integrante del NIV e svolge un ruolo chiave nella valutazione e nel monitoraggio delle attività scolastiche.
  2. Docenti: Gli insegnanti sono coinvolti nel processo di autovalutazione e contribuiscono all’analisi dei dati e alla formulazione del piano di miglioramento.
  3. Genitori: La partecipazione dei genitori è importante per garantire una visione completa dell’istituzione scolastica e per identificare punti di forza e criticità.
  4. Studenti: Coinvolgere gli studenti nel NIV può fornire prospettive preziose sulla qualità dell’istruzione e del servizio scolastico.
  5. Personale Amministrativo: Il personale amministrativo può contribuire alla valutazione degli aspetti organizzativi e gestionali della scuola.
  • Le scuole possono rivedere ed aggiornare le analisi e le autovalutazioni effettuate nel RAV ogni anno.
  • Il periodo di aggiornamento del RAV è generalmente tra il 22 maggio e il 31 luglio di ogni anno.
  • Ogni anno, le istituzioni scolastiche individuano le Priorità per il miglioramento degli Esiti del nuovo triennio entro giugno. 

PDM (Piano di Miglioramento): Segue il RAV ed è uno strumento fondamentale nel sistema scolastico italiano. Ecco cosa occorre sapere:

  1. Definizione:

    • Il PdM è un percorso che mira al raggiungimento degli obiettivi prioritari individuati nella sezione 5 del Rapporto di Auto-Valutazione (RAV).
    • Esso si basa sulla pianificazione e sul concetto di problem solving.
    • Il PdM è dinamico e coinvolge tutta la comunità scolastica, sia dal punto di vista didattico che organizzativo.
  2. Normativa:

    • Il PdM è istituito dal Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (DPR n. 80/2013).
    • Con l’entrata in vigore della Legge n. 107/2015 (Buona Scuola), il PdM ha subito cambiamenti significativi nei suoi obiettivi e nella struttura.
    • A partire dall’anno scolastico 2015/16, tutte le scuole (statali e paritarie) sono tenute a elaborare il PdM in linea con gli obiettivi del RAV.
  3. Chi lo Compila:

    • Il Dirigente Scolastico è responsabile della gestione del processo di miglioramento e dei contenuti del PdM.
    • Il Nucleo Interno di Valutazione (NIV), precedentemente denominato “unità di autovalutazione”, contribuisce alla compilazione del RAV e integra o modifica il PdM.
    • Il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica è essenziale:
      • Favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di docenti, genitori, studenti e personale amministrativo.
      • Valorizzare le risorse interne e responsabilizzare le competenze professionali utili per le azioni previste nel PdM.
      • Promuovere la riflessione attraverso percorsi di innovazione condivisi.
  4. Il PDM viene aggiornato in modo coerente con gli eventuali aggiornamenti del RAV.
  5. Se necessario, le scuole possono procedere all’aggiornamento del PDM all’interno del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa).

In sintesi, il PdM è uno strumento strategico che guida il miglioramento della scuola, coinvolgendo tutti i suoi attori e agendo sia sulle pratiche educative e didattiche che su quelle gestionali ed organizzative.

Il rapporto tra RAV, PDM e PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa): Il PTOF è il documento che definisce l’identità culturale e progettuale di una scuola (Il Collegio dei Docenti elabora il PTOF, che poi viene approvato dal Consiglio di Istituto). Il RAV e il PDM sono strettamente collegati al PTOF, poiché il RAV identifica le aree di miglioramento e il PDM stabilisce come raggiungere gli obiettivi del PTOF. La valutazione esterna viene poi condotta da esperti esterni per valutare l’efficacia delle azioni di miglioramento e per fornire un feedback obiettivo sul progresso della scuola.

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