Teorie del linguaggio. Il modello di Uta Frith. Il pensiero di Skinner, Chomsky, Piaget, Vygotskij, Bruner



Il modello di Uta Frith è un approccio influente nello studio dell’apprendimento della lettura e della dislessia. Frith ha proposto che l’acquisizione della lettura avvenga attraverso quattro stadi evolutivi, ognuno caratterizzato da strategie specifiche e dipendenti l’uno dall’altro. Ecco una panoramica dei quattro stadi:

  1. Fase Logografica:

    • In questa fase iniziale, i bambini riconoscono le parole come insiemi di lettere prive di valore sonoro convenzionale. Ad esempio, possono scrivere il proprio nome o riconoscere i nomi scritti dai compagni come un tutto unico, simile a un ideogramma.
  2. Fase Alfabetica:

    • I bambini iniziano a comprendere che le parole scritte sono rappresentazioni delle parole orali. Imparano il valore sonoro delle lettere e, attraverso la segmentazione fonemica, acquisiscono la capacità di leggere e scrivere.
  3. Fase Ortografica:

    • Questa fase vede l’acquisizione della capacità di scrivere parole che contengono fonemi dipendenti dal contesto e grafemi che richiedono più di una lettera. La lettura e la scrittura diventano meno lettera per lettera e più basate sulle sillabe e sul contesto fonemico.
  4. Fase Lessicale:

    • Infine, i bambini passano dal riconoscimento delle parole parlate a quello delle parole scritte. In questa fase, diventa importante il lessico per la corretta trascrizione delle parole, specialmente quelle omofone ma non omografe, come “hanno” e “anno” che si pronunciano allo stesso modo ma hanno significati diversi.

Il modello di Frith è stato fondamentale per comprendere come i bambini sviluppano la lettura e come affrontare le difficoltà legate alla dislessia. È importante notare che, sebbene il modello sia stato originariamente proposto nel contesto della lettura, esso ha implicazioni più ampie per lo sviluppo del linguaggio e dell’apprendimento.

Vediamo adesso il linguaggio secondo gli altri studiosi.

  1. B.F. Skinner:
    • Skinner, uno psicologo del comportamento, ha proposto diversi meccanismi di apprendimento del linguaggio:
      • Rinforzo positivo: Quando un bambino pronuncia correttamente una parola, può essere ricompensato con elogi o premi, rafforzando l’associazione tra il comportamento linguistico corretto e la ricompensa.
      • Rinforzo negativo: Il bambino impara a evitare errori di pronuncia o grammatica per evitare punizioni o critiche.
      • Imitazione: I bambini tendono a imitare gli adulti e i coetanei, cercando di riprodurre i suoni e le parole che sentono.
      • Condizionamento operante: Skinner credeva che il condizionamento operante influenzasse l’apprendimento del linguaggio, basato sulla relazione tra comportamento e conseguenze.

  1. Noam Chomsky:
    • Chomsky ha introdotto la teoria dell’innatismo. Secondo lui, i bambini nascono con una grammatica universale innata, che permette loro di acquisire qualsiasi lingua naturale. Il linguaggio è quindi un processo attivo, non solo di imitazione, ma di costruzione di regole grammaticali complesse.
    • Ha introdotto il concetto di Language Acquisition Device (LAD), un dispositivo mentale che facilita l’apprendimento del linguaggio.

  1. Jean Piaget:
    • Piaget ha collegato lo sviluppo del linguaggio all’evoluzione del pensiero. Ha identificato quattro fasi di sviluppo linguistico:
      • Primo periodo prelinguistico: Emessione di suoni.
      • Secondo periodo prelinguistico: Articolazione di suoni vocalici.
      • Terzo periodo prelinguistico: Riconoscimento delle parole e associazione di significati.
      • Periodo linguistico: Produzione di frasi e comprensione di frasi complesse.
  1. Lev Vygotskij:
    • Vygotskij ha enfatizzato l’interazione sociale nello sviluppo cognitivo e del linguaggio.
    • Ha introdotto il concetto di zona di sviluppo prossimale, in cui il bambino può acquisire nuove abilità con l’aiuto di un adulto o di un coetaneo più competente.
    • Ha studiato il ruolo del linguaggio egocentrico (parlare a se stessi) come strumento di pensiero e apprendimento.
  1. Jerome Bruner:
    • Bruner ha sottolineato l’importanza del contesto e della narrativa nel trasmettere credenze e valori culturali attraverso il linguaggio.
    • Ha introdotto il concetto di scaffolding, in cui gli adulti forniscono supporto graduale per aiutare i bambini a sviluppare abilità linguistiche e cognitive.

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