(PARTE 3) Prova scritta TFA. Come si risponde alle domande? Tre scenari di possibile risposte alle prove in meno di 15 righe.



1. La candidata/il candidato, in non più di 15 righe, esponga la relazione tra il Rapporto di Autovalutazione (RAV), il piano di miglioramento, e il Piano triennale dell'offerta formativa.

Possibile risposta

Il RAV (Rapporto di Autovalutazione) è un documento che ogni istituzione scolastica redige per analizzare il proprio funzionamento e identificare le priorità di sviluppo. Viene compilato annualmente dal nucleo interno di valutazione della scuola, che può includere il dirigente scolastico, docenti e altri membri del personale. Il Piano di Miglioramento segue il RAV e dettaglia le azioni per affrontare le aree di miglioramento emerse. È elaborato dal dirigente scolastico con il supporto del nucleo di valutazione e coinvolge l’intera comunità scolastica. La sua attuazione è annuale, ma può essere aggiornato in base alle esigenze. Questi due documenti si integrano nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), che è il piano strategico dell’istituto. Il PTOF è redatto dal collegio dei docenti e approvato dal consiglio di istituto. Include gli obiettivi del Piano di Miglioramento e viene aggiornato ogni tre anni per riflettere le evoluzioni della scuola e le esigenze educative.


2. Come aumentare la preparazione degli studenti in Italia, agli ultimi Posti nella classifica europea, anche in rapporto al gruppo classe 


Possibile risposta 


Per elevare il livello di preparazione degli studenti italiani, attualmente posizionati in basso nelle classifiche europee, è cruciale intraprendere un insieme di strategie coordinate. Innanzitutto, è fondamentale intensificare l’educazione nelle materie di base, come la matematica e la lettura, dove si evidenziano le maggiori carenze. L’introduzione di metodi didattici innovativi può stimolare il pensiero critico e un apprendimento più attivo e coinvolgente. L’impiego della tecnologia educativa può offrire un apprendimento personalizzato e risorse aggiuntive, mentre la promozione della collaborazione tra studenti può sviluppare abilità sociali e di risoluzione dei problemi. È altresì importante investire nella formazione continua degli insegnanti, affinché possano disporre delle migliori strategie didattiche. La valutazione costante dei progressi degli studenti attraverso strumenti come le prove INVALSI permette di identificare tempestivamente eventuali difficoltà e intervenire di conseguenza. Infine, ridurre le disparità regionali e favorire l’integrazione degli studenti di diversa provenienza sono passi fondamentali per garantire un accesso equo all’istruzione di qualità su tutto il territorio nazionale. Queste misure dovrebbero essere parte di un piano educativo nazionale che tenga conto delle peculiarità locali e delle diverse esigenze degli studenti, assicurando un miglioramento complessivo e duraturo del sistema educativo in Italia.

3. Davide è uno studente di 16 anni che frequenta la classe seconda di un istituto professionale. Ha ipoacusia neurosensoriale bilaterale e disturbi evolutivi delle abilità scolastiche. Indicare quali approcci didattici l'insegnante può adoperare per supportare i processi di apprendimento e la partecipazione in classe di Davide, descrivendo metodologie, strumenti, materiali, obiettivi di apprendimento e risultati attesi.

Possibile risposta

Per assistere Davide, l’insegnante può adottare un approccio didattico che privilegi la comunicazione visiva e gestuale, sfruttando la vista come canale principale per l’apprendimento. Questo può includere l’uso di strumenti come dispositivi di ascolto assistito, ad esempio impianti cocleari o protesi acustiche, e software educativi che forniscono feedback visivi interattivi, come Mind Express 5. È importante che i materiali didattici siano supportati da elementi visivi, come immagini e mappe concettuali, e che i contenuti audio siano resi accessibili tramite trascrizioni o sottotitoli. L’obiettivo è migliorare le competenze comunicative e linguistiche di Davide e sviluppare le sue abilità sociali, permettendogli di interagire con i coetanei. Si prevede che, con questi supporti, Davide sarà in grado di seguire le lezioni e partecipare attivamente in classe, migliorando così la sua qualità di vita scolastica e sociale. Questo processo richiederà una collaborazione continua tra insegnanti, specialisti e famiglia per assicurare che Davide riceva il supporto necessario per prosperare nel suo ambiente educativo.

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