Scuola digitale, coding e strumenti tecnologici per l'inclusione



La scuola digitale si riferisce all’integrazione della tecnologia nell’istruzione. Le TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) includono strumenti come computer e tablet. Grazie all’innovazione tecnologica, la scuola italiana sta passando dall’uso delle tradizionali lavagne d’ardesia con gessetti alle LIM (Lavagne Interattive Multimediali) e ora ai più recenti Monitor Touch. Ecco alcuni dettagli:

  1. Monitor Touch:

    • I monitor touch, noti anche come Digital Board Interattive, sono dispositivi digitali e interattivi dotati di display touch screen, controllabili tramite il tocco delle dita.
    • Questi schermi hanno una dimensione minima di 65 pollici, sistema audio e connettività già inclusi, penna digitale e software di gestione con funzionalità di condivisione.
    • Rispetto alle LIM, i monitor touch offrono risoluzioni avanzate, tra cui il 4K, e non richiedono l’oscuramento della classe durante le lezioni, come avveniva con i proiettori.
  2. LIM (Lavagne Interattive Multimediali):

    • Le LIM sono lavagne collegate a un proiettore e a un computer, controllabili tramite mouse e tastiera.
    • Compongono tre elementi fondamentali: un videoproiettore per creare immagini di grandi dimensioni, una lavagna bianca multitouch per scrivere e interagire con gli elementi visualizzati, e un computer per gestire il tutto.
  3. Vantaggi dei Monitor Touch:

    • Luminosità superiore rispetto alle immagini proiettate.
    • Costi di manutenzione pari a zero.
    • Facilità di spostamento grazie a supporti a ruote.
    • Incorporano casse audio per un’esperienza multimediale completa.
  4. Scopo del Progetto:

    • Il Ministero dell’Istruzione ha avviato un PON (Programma Operativo Nazionale) per dotare gli istituti di monitor digitali interattivi touch screen, dando priorità alle classi ancora prive di LIM.
    • L’obiettivo è accelerare la dematerializzazione e digitalizzazione amministrativa delle scuole.

In breve, i monitor touch rappresentano un passo verso l’innovazione tecnologica nelle aule scolastiche, offrendo vantaggi rispetto alle LIM tradizionali

Gli ebook sono libri digitali che possono essere arricchiti con contenuti interattivi. I blog sono utilizzati dagli insegnanti per pubblicare materiali didattici o dagli studenti per esercitare la scrittura creativa. 

Il coding a scuola Il coding, o programmazione, è l’atto di scrivere istruzioni per computer. Nelle scuole, il coding viene insegnato per sviluppare il pensiero computazionale degli studenti, ovvero la capacità di risolvere problemi in modo logico e strutturato. Ad esempio, gli studenti possono usare Scratch, un linguaggio di programmazione visuale, per creare storie interattive o giochi. Attraverso il coding, gli studenti imparano a pensare in modo creativo e a lavorare collaborativamente.

Ecco un elenco di programmi e piattaforme per il coding che possono essere utilizzati a scuola per insegnare la programmazione in modo interattivo e coinvolgente:

  1. Scratch: Un linguaggio di programmazione visuale gratuito sviluppato dal MIT Media Lab, ideale per bambini dai 8 anni in su.
  2. Code.org: Una piattaforma supportata da grandi aziende tecnologiche che offre corsi di coding gratuiti per studenti di varie fasce d’età.
  3. Hopscotch: Un’applicazione che permette ai bambini di creare giochi e storie attraverso il coding.
  4. Scratch Junior: Versione di Scratch progettata per i bambini dai 5 ai 7 anni, per sviluppare creatività e logica attraverso giochi e attività.
  5. Tynker: Una piattaforma che fornisce lezioni per l’apprendimento dei metodi di programmazione e molti programmi per gli studenti.
  6. Processing: Un linguaggio di programmazione flessibile e software sketchbook per imparare a codificare all’interno del contesto delle arti visive.

Strumenti tecnologici per l’inclusione Gli strumenti tecnologici per l’inclusione sono dispositivi o software che aiutano a garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità, possano partecipare attivamente all’apprendimento. Questi includono software di sintesi vocale per studenti con difficoltà di lettura, programmi di videoscrittura per chi ha problemi di scrittura, e tecnologie assistive come tastiere speciali o mouse adattivi per chi ha limitazioni motorie. L’obiettivo è fornire a ciascuno studente gli strumenti necessari per apprendere al meglio.

Ecco un elenco di strumenti tecnologici che favoriscono l’inclusione scolastica, particolarmente utili per studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA):

  1. Sintesi vocale: Software che legge ad alta voce il testo digitale, utile per studenti con difficoltà di lettura.
  2. Programmi di videoscrittura: Strumenti che aiutano a creare testi digitali, spesso con funzioni di correzione automatica, ideali per chi ha difficoltà di scrittura.
  3. OCR (Riconoscimento Ottico dei Caratteri): Tecnologia che converte i testi cartacei in formati digitali, che possono poi essere letti da sintesi vocali o modificati con editor di testo.
  4. Riconoscimento vocale: Sistema che trascrive in digitale ciò che viene detto oralmente, facilitando la scrittura per chi ha limitazioni fisiche.
  5. Tavole di comunicazione: Strumenti che permettono la comunicazione per immagini o simboli, utili per studenti non verbali o con difficoltà di espressione.
  6. Software educativi specializzati: Programmi progettati per esigenze specifiche, come l’apprendimento della matematica o il miglioramento delle abilità linguistiche.
  7. Audiolibri: Libri registrati in formato audio, che possono essere ascoltati anziché letti, favorendo l’accesso ai contenuti per chi ha difficoltà di lettura.
  8. Mappe concettuali digitali: Strumenti che aiutano a organizzare e visualizzare concetti e relazioni, utili per studenti con difficoltà organizzative. Tra i programmi per creare mappe concettuali gratuite segnaliamo XMind, MindNode, Smart Draw, MindMeister, Canva.

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