Strumenti compensativi e misure dispensative per gli alunni con BES



Gli strumenti compensativi e le misure dispensative sono due importanti strategie utilizzate per supportare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) nel loro percorso di apprendimento.

Gli strumenti compensativi sono risorse didattiche e tecnologiche che aiutano a superare o mitigare le difficoltà legate al disturbo specifico dell’apprendimento. Questi strumenti non rendono più facile lo studio della materia, ma mettono l’alunno nella condizione di svolgere lo studio, arginando le difficoltà provocate dal disturbo stesso. Alcuni esempi di strumenti compensativi includono la calcolatrice, il computer, le tabelle riassuntive, il registratore, la biro, il libro, ecc.

I vantaggi degli strumenti compensativi includono:

  • Forniscono pari opportunità a tutti gli studenti.
  • Aiutano a superare le difficoltà legate al disturbo specifico.
  • Stimolano un apprendimento attivo.

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi:

  • Possono essere visti come una causa di emarginazione se non utilizzati correttamente.
  • Richiedono una formazione adeguata per essere utilizzati efficacemente.

Le misure dispensative, invece, sono interventi che consentono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni che a causa del disturbo risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento. Queste misure possono includere l’esonero da alcune prestazioni come la copiatura dalla lavagna, la lettura a voce alta, la riduzione o eliminazione di limitazioni di tempo, l’evitamento di valutazioni a sorpresa, e la riduzione della mole del materiale di studio.

I vantaggi delle misure dispensative includono:

  • Consentono agli studenti di concentrarsi su aree di apprendimento che possono migliorare.
  • Riducono lo stress e l’ansia legati a compiti particolarmente difficili.

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi:

  • Possono essere viste come un vantaggio ingiusto da parte di altri studenti.
  • Richiedono una valutazione attenta per garantire che non compromettano l’apprendimento globale

Gli strumenti compensativi sono risorse didattiche e tecnologiche che aiutano a superare o mitigare le difficoltà legate al disturbo specifico dell’apprendimento. Ecco alcuni esempi di strumenti compensativi:

  1. Computer e tablet: Utilizzati per la videoscrittura, la ricerca online, l’accesso a testi digitali, ecc.
  2. Programmi di videoscrittura con correttore ortografico: Aiutano a creare testi in tempi ridotti e a individuare e correggere gli errori di battitura.
  3. Tecnologie di sintesi vocale: Permettono la lettura automatica di un testo digitale.
  4. Risorse audio (file audio digitali, audiolibri): Forniscono un supporto all’apprendimento attraverso l’ascolto.
  5. Registratore digitale: Utile per registrare le lezioni e riascoltarle successivamente.
  6. Ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri, calcolatrice): Aiutano a superare le difficoltà nel calcolo.
  7. Schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso: Forniscono un supporto visivo per l’apprendimento e la memorizzazione.
  8. Software didattici e compensativi: Forniscono esercizi e attività personalizzate per migliorare le competenze specifiche.

Le misure dispensative, invece, sono interventi che consentono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni che a causa del disturbo risultano particolarmente difficoltose. Ecco alcuni esempi di misure dispensative:

  1. Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe: Per gli studenti che hanno difficoltà nella lettura.
  2. Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento: Per gli studenti che hanno difficoltà nella scrittura.
  3. Dispensa dalla scrittura sotto dettato di testi e/o appunti: Per gli studenti che hanno difficoltà nella scrittura e nella trascrizione.
  4. Dispensa dal copiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna: Per gli studenti che hanno difficoltà nella copiatura.
  5. Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie: Per gli studenti che hanno difficoltà nella memorizzazione.
  6. Dispensa da un eccessivo carico di compiti: Con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare.
  7. Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta: La valutazione si concentra più sull’orale e non considera errori ortografici e di spelling.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le 22 Metodologie didattiche più diffuse (elenco completo)

Normativa sull'inclusione. Le leggi e i decreti fondamentali in elenco.

(PARTE 1) Prova scritta TFA. Come si risponde alle domande? Tre scenari di possibile risposte alle prove in meno di 15 righe.