Strumenti tecnologici per l'inclusione (sintesi vocale, OCR, riconoscimento vocale, GT3D e tanti altri)



Gli strumenti tecnologici per l’inclusione sono vari e hanno lo scopo di facilitare l’accesso e la partecipazione di tutti gli individui, in particolare in ambito educativo. Ecco una disamina di alcuni strumenti tecnologici inclusivi, con i relativi vantaggi e svantaggi:

  1. Sintesi vocale:

    • Vantaggi: Permette la lettura automatica di testi digitali, utile per studenti con difficoltà di lettura o disturbi visivi. Alcuni programmi offrono la possibilità di regolare la velocità e il timbro della voce.
    • Svantaggi: Potrebbe non interpretare correttamente il contesto o l’intonazione, portando a possibili fraintendimenti.
  2. Programma di video-scrittura:

    • Vantaggi: Facilita la creazione di testi e spesso include correttori automatici, utili per studenti con difficoltà di scrittura.
    • Svantaggi: L’eccessiva dipendenza dal correttore potrebbe limitare lo sviluppo delle competenze ortografiche.
  3. OCR (Riconoscimento Ottico dei Caratteri):

    • Vantaggi: Converte i testi cartacei in formati digitali, rendendoli accessibili e modificabili.
    • Svantaggi: La qualità del riconoscimento può variare in base alla chiarezza del testo originale.
  4. Riconoscimento vocale:

    • Vantaggi: Trasforma il parlato in testo scritto, favorendo l’inclusione di studenti con difficoltà motorie o di scrittura.
    • Svantaggi: Richiede un ambiente silenzioso e può avere difficoltà con accenti o dialetti.
  5. Lavagne Interattive Multimediali (LIM):

    • Vantaggi: Aumentano l’interattività e l’engagement in classe, permettendo un apprendimento più dinamico e visuale.
    • Svantaggi: Possono essere costose e richiedono una formazione specifica per gli insegnanti.
  6. Tablet e software educativi:

    • Vantaggi: Offrono accesso a risorse didattiche interattive e personalizzabili, supportando diversi stili di apprendimento.
    • Svantaggi: Possono distogliere l’attenzione se non utilizzati correttamente e richiedono una gestione attenta da parte degli insegnanti.

Le migliori app per l'inclusione, invece, sono:

Ecco alcune app e strumenti tecnologici che promuovono l’inclusione nell’ambito dell’apprendimento:

  1. Canva per la Scuola:

    • Descrizione: Una piattaforma che facilita la creazione di materiali didattici visivi.
    • Vantaggi: Personalizzazione dell’apprendimento, lezioni coinvolgenti per tutti gli studenti.
    • Svantaggi: Richiede una connessione Internet e competenze di design.
  2. App per dispositivi mobili:

    • Esempi:
      • La mia voce (Android, iOS): Programma di comunicazione assistita per chi ha patologie della voce o difficoltà nel parlare.
      • BraillePad (iOS): App per imparare il Braille.
    • Vantaggi: Aiutano le persone con disabilità a gestire la vita quotidiana.
    • Svantaggi: Dipendenza da dispositivi mobili e competenze tecniche.
  3. Software per l’accessibilità:

    • Esempi:
      • Software di riconoscimento vocale: Permette alle persone con problemi di scrittura o lettura di utilizzare il computer attraverso il parlato.
      • Lettori di schermo: Aiutano le persone con problemi di vista a navigare su dispositivi digitali.
    • Vantaggi: Rendono i dispositivi tecnologici accessibili a diverse abilità.
    • Svantaggi: Richiedono adattamenti personalizzati.
  4. Progettazione universale:

    • Descrizione: Creazione di prodotti, servizi e ambienti utilizzabili da tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità.
    • Esempi:
      • Dispositivi mobili con funzioni di zoom o ingrandimento del testo: Utili per persone con problemi di vista o lettura.
      • PEI (Piano Educativo Individualizzato) e PDP (Piano Didattico Personalizzato): Strumenti per favorire l’inclusione scolastica.
    • Vantaggi: Accessibilità per tutti.
    • Svantaggi: Richiedono una progettazione attenta.

Nei casi di persone che non possono muovere gli arti è possibile comunicare utilizzando il movimento oculare. In verità, questo tipo di strumento non è usato nelle scuole in quanto si rivolge più alle scuole ospedaliere o comunque a quelle persone che si trovano purtroppo allettate a casa. Tuttavia, per completezza di esposizione riteniamo opportuno parlarne. Ecco alcuni di questi strumenti:
  1. GT3D (Gaze Tracking 3D):

    • Descrizione: Uno strumento sviluppato da studiosi dell’Imperial College di Londra.
    • Funzionamento: Utilizza due telecamere economiche puntate verso gli occhi di chi indossa un normale paio di occhiali senza lenti. Le telecamere registrano e fotografano continuamente la posizione della pupilla. Grazie a programmi di calcolo e calibrazione, il sistema capisce esattamente dove il soggetto sta puntando lo sguardo su uno schermo di computer.
    • Vantaggi:
      • Tridimensionale: Riesce a capire anche la distanza a cui si sta focalizzando lo sguardo.
      • Consuma solo un watt e può inviare i dati in modalità wireless al computer.
      • Permette di controllare un mouse sul PC in modo abbastanza agevole: per cliccare basta fare l’occhiolino.
    • Esempio di utilizzo: Volontari hanno giocato a Pong utilizzando GT3D, ottenendo risultati paragonabili al 20% di quanto raggiunto da chi giocava normalmente con il mouse.
  2. EyeClick:

    • Descrizione: Un comunicatore oculare utilizzabile con il battito dell’occhio o con un singolo movimento della pupilla.
    • Funzionamento: Legge il battito dell’occhio tramite una webcam collegata a un comune computer. Utilizza tecniche a scansione per pilotare il mouse, scrivere e utilizzare il computer.
    • Vantaggi:
      • Economico rispetto ai tradizionali puntatori oculari.
      • Include tastiera virtuale, mouse virtuale, sintesi vocale e sistema di predizione per velocizzare la scrittura.
    • Utilizzo: Adatto a persone immobilizzate con movimento residuo solo delle pupille o dell’ammiccamento.
  3. Dubbed Dasher:

    • Descrizione: Un software progettato da un team di ricercatori del Cavendish Laboratory di Cambridge.
    • Funzionamento: Combina la capacità naturale degli occhi di esplorare lo spazio alla ricerca di forme familiari con modelli predittivi di scrittura.
    • Applicazione: Permette di scrivere utilizzando solo il movimento degli occhi

Questi strumenti possono avere un impatto significativo sull’inclusione e sull’apprendimento, ma è importante considerare che la loro efficacia dipende dall’uso consapevole e dalla formazione adeguata di chi li utilizza. L’integrazione di queste tecnologie deve essere accompagnata da una strategia didattica inclusiva che tenga conto delle esigenze individuali di ogni studente.

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